La gioia della Pasqua del Signore…ma quale GIOIA…???
Sempre nelle nostre Chiese si sente parlare della gioia. La nostra religione cristiana è fatta di gioia e non di paura e tristezza.
Ma quando vado in Chiesa tutta questa gioia proprio non la vedo. Facce tristi e preghiere altrettanto tristi.
Quando incontro un amico, sorrido e gioisco, ma quando incontro nella preghiera il Signore cambia tutto.
La voce sommessa e la faccia afflitta e malinconica. Ma che succede …PERCHE’…???
Con tutto il rispetto di tutti ed il ruolo che ognuno di noi rappresenta nel Signore, anche tante omelie sono lunghe e pesanti. Anche Papa Francesco lo ha detto, un pò di tempo fa, ai Sacerdoti;
“…LE OMELIE DEVONO ESSERE BRIVI E CHIARE…”
Vorrei aggiungere una cosa, da cattolico praticante, le omelie dovrebbero avere anche un tono di voce che ti tiene attento, a volte proprio non riesco a seguirle per la voce senza un minimo di tono.
Certo la Chiesa e la Santa Messa non sono una discoteca ma, ogni tanto una battuta di spirito non guasta.
A Roma abbiamo un Sacerdote, don Fabio Rosini, lui ha iniziato i corsi dei dieci comandamenti, che ormai si tengono in tutta Italia, ed ha la Chiesa piena di giovani in qualsiasi periodo dell’anno, perchè le sue catechesi sono gioiose, scherza e ride (senza esagerare) parlando di Dio.
Per capire meglio cosa intendo, guarda, di seguito su YOUTUBE, il Vescovo di Noto Staglianò, che durante l’omelia nella Messa, parla del Vangelo mettendo le cose di tutti i giorni, citando una cantante come Noemi, alla fine guarda i giovani tutti contenti;
www.youtube.com/watch?v=5yZEpcb-NuE
In sostanza, noi che frequentiamo la Chiesa, ci dobbiamo fare questa domanda:
“…se, mentre prego oppure durante la Messa, entra qualcuno che non segue i Sacramenti oppure è ateo completamente, e mi vede pregare, gli faccio venire la voglia di rimanere oppure se mi vede e mi sente lo faccio scappare….??? ” dicendo “…Io diventare come quelli …MAI…!!!”
che Dio ti benedica….